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MovieCars – Volkswagen Typ 1

MovieCars – Volkswagen Typ 1

Questo mese, per la rubrica “Movie Cars – Le auto del cinema”, ci immergiamo nel mondo di Herbie, il Maggiolino più frizzante e amato della storia del cinema.

Le origini della Volkswagen Typ 1

La Volkswagen Typ 1, conosciuta in Italia come Maggiolino nella versione Typ 1/113 M15 e come Maggiolone nelle versioni Typ 1/1302 e 1303, è una delle automobili più iconiche mai prodotte.

Nata nel 1938 e rimasta in produzione fino al 2003, questa compatta tedesca ha conquistato il mondo con il suo design tondeggiante.

La Typ 1 si è guadata affettuosi soprannomi in diverse lingue:

  • “Käfer” in Germania,
  • “Beetle” nel Regno Unito,
  • “Kever” nei Paesi Bassi,
  • “Escarabajo” in Spagna,
  • “Coccinelle” in Francia,
  • “Bug” negli Stati Uniti,
  • “Fusca” in Brasile,
  • “Maggiolino” in Italia.

Il Maggiolino è molto più di un’auto: è un simbolo della rinascita industriale tedesca nel secondo dopoguerra e il primo modello Volkswagen, che ha fatto la storia diventando l’auto più longeva mai prodotta, con una produzione ininterrotta per ben 65 anni. Con oltre 21 milioni di esemplari venduti, è stata per lungo tempo l’auto più venduta al mondo, posizionandosi ora al quarto posto, dietro solo a giganti come la Toyota Corolla, la Ford F-150 e la Volkswagen Golf.

Il maggiolino star del cinema

La sua popolarità ha trovato spazio anche nel cinema, dove il Maggiolino ha avuto una carriera variegata, spaziando dal comico al drammatico, fino al fiabesco.

In “Il posto delle fragole” (1957) di Ingmar Bergman, una delle prime apparizioni dell’auto sul grande schermo, il Maggiolino compare in una scena di tensione.

Stanley Kubrick lo scelse per una scena di incidente in “Arancia meccanica” (1971), mentre nel 1972 Peter Bogdanovich lo rese protagonista di un folle inseguimento in “Ma papà ti manda sola?”, influenzando il cinema d’azione.

Il vero successo del maggiolino:

Ma è nel 1968, con “Un Maggiolino tutto matto”, che il Maggiolino diventa una leggenda del cinema grazie a Herbie, un’auto pensante e incontrollabile con doti velocistiche sorprendenti, capace di vincere gare e rally.

Herbie è una versione del Beetle Sunroof Sedan del 1963, anche se durante le riprese vennero usati altri modelli modificati. La saga di Herbie è proseguita con diversi sequel, l’ultimo dei quali nel 2005, e Herbie è diventato un’icona per generazioni di spettatori.

Oltre a Herbie, il Maggiolino è apparso in numerosi altri film. Woody Allen l’ha trasformato in un reperto archeologico in “Il dormiglione” (1973), mentre in “Footloose” (1984) Kevin Bacon lo guida in una scena memorabile. Anche nel cinema italiano, Michele Soavi l’ha scelto per “Dellamorte Dellamore” (1994), con Dylan Dog al volante di un Maggiolino decappottabile. Più recentemente, il Maggiolino è tornato protagonista nel kolossal “Bumblebee” (2018), (di cui abbiamo già parlato qui) dove un Autobot si trasforma in un Maggiolino Volkswagen giallo per nascondersi.

Il Maggiolino, con la sua eredità di simpatia e affidabilità, continua a essere un’icona culturale, un simbolo di tempi passati ma sempre vivo nei cuori di molti, grazie anche alle sue numerose apparizioni cinematografiche. Herbie, in particolare, rimane il Maggiolino per eccellenza, un’auto con una personalità tutta sua che ha saputo conquistare il pubblico con la sua vitalità e il suo spirito indomito.

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