Categoria: Mondo Grand Prix

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MovieCars – AUDI e-tron GT

MovieCars – AUDI e-tron GT

MovieCars – AUDI e-tron GT

Movie Cars – Le Auto del Cinema: Audi e-tron GT, L’Auto di Tony Stark in Avengers Endgame

Il legame tra Tony Stark e le auto Audi è sempre stata speciale. Fin dal debutto nel primo Iron Man del 2008, la passione del carismatico miliardario e supereroe per le auto del marchio tedesco è una costante.

Questa relazione continua fino all’ultimo capitolo della saga degli Avengers, Endgame (2019), dove lo vediamo al volante dell’elettrica Audi e-tron GT, un’auto che incarna perfettamente la visione futuristica del personaggio e della stessa Audi.

Anche fuori dallo schermo, Robert Downey Jr., l’attore che interpreta Iron Man, ha consolidato il suo legame con Audi. Non solo ha partecipato al lancio ufficiale della e-tron GT, ma è stato anche protagonista di un video teaser, che ha presentato al pubblico il modello in maniera spettacolare.

Audi e-tron GT: Potenza Elettrica e Prestazioni da Capogiro

L’Audi e-tron GT non è solo una scelta estetica, ma una vettura dalle prestazioni eccezionali, che riflette la personalità di Stark. Con una potenza massima di 590 CV e una trazione integrale elettrica quattro, questo modello è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi e raggiunge i 200 km/h in appena 12 secondi.

La velocità massima è autolimitata a 240 km/h, un compromesso tra potenza e sicurezza. E tutto questo senza sacrificare l’autonomia: la batteria agli ioni di litio da 90 kWh consente di percorrere oltre 400 km con una sola carica, secondo gli standard WLTP.

Per la ricarica, la e-tron GT offre due opzioni. Può essere ricaricata tramite cavo oppure con il sistema Audi wireless charging, che sfrutta la ricarica a induzione. Installando una piastra con bobina integrata nella zona di parcheggio, è possibile caricare l’auto di notte a una potenza di 11 kW, assicurandosi di partire ogni giorno con la batteria piena.

Il Feeling tra Audi e Iron Man: dalla R8 alla e-tron GT

L’Audi R8, sportiva e sofisticata, è stata la prima auto del marchio a comparire in un film di Iron Man, scelta perfetta per un personaggio come Tony Stark, miliardario, geniale e sempre alla ricerca del meglio. Negli anni, Audi ha creato modelli iconici che sembrano fatti su misura per la saga, come la futuristica e-tron GT che Stark guida in Endgame, rappresentando il passaggio di Audi al mondo della mobilità elettrica.

Audi e-tron e l’Universo Avengers

Audi non è solo un simbolo di lusso e tecnologia per Iron Man, ma anche un vero protagonista nel mondo degli Avengers. In un simpatico cortometraggio lanciato in occasione di Endgame, Captain Marvel incontra un agente governativo al suo rientro sulla Terra, il quale le aggiorna sui progressi tecnologici e sugli Avengers. Tra una battuta e l’altra, l’agente le presenta l’Audi e-tron SUV, completamente elettrico, che Captain Marvel ricarica istantaneamente con i suoi superpoteri.

Un Sound Futuristico per la e-tron GT

Un dettaglio che ha suscitato l’interesse degli appassionati di auto elettriche è il suono particolare dell’e-tron GT in Avengers: Endgame. Diversamente dal consueto silenzio delle vetture elettriche, la e-tron GT è “rumorosa” nel film, un’aggiunta decisa dai registi per dare enfasi a una scena in particolare. Audi ha sviluppato digitalmente questo sound, collaborando con esperti per creare un effetto che si integrasse perfettamente con l’azione.

Questa scelta, seppure cinematografica, rispecchia una tendenza reale: numerosi Paesi stanno introducendo normative che richiedono alle auto elettriche e ibride di emettere suoni a bassa velocità per motivi di sicurezza stradale.

L’Audi e-tron GT non è solo una supercar elettrica di ultima generazione, ma un’auto che esprime a pieno la sinergia tra tecnologia e intrattenimento. Dal set di Avengers al mondo reale, la e-tron GT rappresenta il futuro dell’auto elettrica, combinando prestazioni elevate, autonomia e un design che conquista a prima vista. Per chi, come Tony Stark, ama il connubio tra innovazione e stile, l’Audi e-tron GT è il simbolo perfetto del lusso futuristico.

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AUTO DEL MESE HYUNDAI INSTER

AUTO DEL MESE HYUNDAI INSTER

Hyundai Inster: Il Nuovo SUV Ultracompatto Elettrico che Ridefinisce la Guida Urbana

Hyundai Inster è l’ultima novità nella gamma SUV elettrica del marchio coreano, progettato per offrire il massimo delle prestazioni in un formato compatto e versatile.

Inster si distingue nel segmento per la sua innovazione tecnologica e la capacità di affrontare la guida urbana con uno stile unico, con linee audaci e un profilo robusto che non passa inosservato.

Presentato ufficialmente a fine giugno durante il Busan International Mobility Show, Inster coniuga un design futuristico e un interno spazioso, due caratteristiche che lo rendono un protagonista perfetto per le esigenze delle città moderne.

AUTO DEL MESE HYUNDAI INSTER

Design Distintivo: Uno Stile che Colpisce

Inster porta con sé il carattere forte e moderno di un SUV con elementi di design ispirati al mondo dell’elettronica. I passaruota robusti, le superfici essenziali e una piastra di protezione audace conferiscono un’identità unica sia al frontale che al retro.

Gli indicatori di direzione, i fanali posteriori e i paraurti presentano una grafica a LED con una caratteristica texture a pixel, una firma stilistica distintiva di Hyundai che accentua il look futuristico del veicolo.

Interni: Spaziosi, Flessibili e Funzionali

Pur essendo compatto, Inster offre uno spazio generoso grazie a una disposizione intelligente degli interni. La posizione di guida rialzata tipica di un SUV piccolo si combina con una grande capacità di carico.

Il bagagliaio può variare da 238 a 351 litri semplicemente spostando i sedili posteriori, e raggiungere fino a 1.059 litri con i sedili abbattuti, rendendo Inster ideale per trasportare carichi voluminosi senza compromessi.

Il comfort e la tecnologia dell’abitacolo sono altrettanto avanzati: il cluster digitale da 10.25 pollici si affianca a un touchscreen per l’infotainment, anch’esso da 10.25 pollici, con navigazione integrata.

Inoltre, la consolle centrale include una base di ricarica wireless, mantenendo l’ambiente ordinato e moderno.

Gli interni offrono inoltre un’elevata flessibilità, con sedili posteriori che si reclinano e scorrono, un “sedile a panchetta” opzionale all’anteriore, oltre alla disponibilità di sedili e volante riscaldati.

Prestazioni Elettriche al Top

Hyundai Inster è disponibile con due opzioni di batteria: la versione da 42 kWh, per chi cerca efficienza nella guida quotidiana, e la versione Long-Range da 49 kWh per chi desidera un’autonomia ancora maggiore.

Il modello base offre una potenza di 71,1 kW (97 CV), mentre la variante Long-Range raggiunge gli 84,5 kW (115 CV), garantendo performance solide per la guida in città.

In termini di autonomia, Inster si posiziona ai vertici del segmento con un massimo di 355 km (WLTP) per la versione Long-Range.

La ricarica rapida è un altro punto di forza: utilizzando una stazione di ricarica DC High-Power da 120 kW, Inster può passare dal 10% all’80% di carica in soli 30 minuti, mentre a casa, con il caricatore di bordo da 11 kW, si ricarica completamente durante la notte.

Scopri Hyundai Inster al Roadshow di Bologna

Per chi è curioso di vedere dal vivo la nuova Hyundai Inster e immergersi nella cultura coreana, l’appuntamento è fissato per martedì 5 novembre al “Hyundai Inster Roadshow” presso l’O2 Oxygen di Bologna. Sarà un’occasione speciale per conoscere da vicino le caratteristiche di questo SUV elettrico innovativo.

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Hyundai Inster si rivolge a chi cerca un SUV elettrico capace di unire versatilità, stile e prestazioni, il tutto in una configurazione compatta e pratica, perfetta per le sfide della mobilità urbana.

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Promo Pneumatici invernali

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AUTO DEL MESE MAZDA CX-80

AUTO DEL MESE MAZDA CX-80

Guarda il nostro video e scopri nuova Mazda CX-80

AUTO DEL MESE MAZDA CX-80

Per il mese di ottobre, la nostra rubrica “L’auto del mese” ha selezionato la nuova Mazda CX-80, un SUV a sette posti che combina design raffinato, prestazioni elevate e un forte impegno verso la sostenibilità.

Dopo la presentazione ufficiale lo scorso aprile, Mazda ha aperto i preordini per il suo nuovo modello di punta, pronto a conquistare il mercato italiano con due motorizzazioni potenti ed efficienti.

Performance e motorizzazioni all’avanguardia

La Mazda CX-80 offre due opzioni di motorizzazione di alto livello, progettate per adattarsi a diverse esigenze.

La prima è un’unità ibrida plug-in a benzina da 327 CV, basata sul motore e-Skyactiv G da 2,5 litri e quattro cilindri.

La seconda è un sei cilindri in linea turbodiesel e-Skyactiv D da 3,3 litri con una potenza di 249 CV, che sfrutta la tecnologia mild hybrid da 48V di Mazda, il sistema M Hybrid Boost.

Entrambe le motorizzazioni sono abbinate a una trasmissione automatica a 8 rapporti e alla trazione integrale i-Activ AWD, assicurando non solo prestazioni brillanti ma anche un’esperienza di guida fluida e sicura in ogni condizione.

Cinque allestimenti per ogni esigenza

Mazda propone cinque allestimenti per la CX-80: Exclusive Line, Homura, Homura Plus, Takumi e Takumi Plus, con prezzi che partono da 61.235 euro per la versione plug-in.

  • Exclusive Line: l’allestimento di base offre già una dotazione di tutto rispetto, con climatizzatore a tre zone, un sistema di infotainment da 12,3” compatibile con Android Auto e Apple CarPlay wireless, sedili anteriori e volante riscaldabili e una serie di avanzati sistemi di sicurezza, personalizzabili con pacchetti opzionali come il Convenience & Sound Pack (portellone elettrico, impianto audio BOSE a 12 altoparlanti) e il Driver Assistance Pack, che include tecnologie come il Cruise Control adattivo e fari a matrice di LED.
  • Homura: si caratterizza per un look più sportivo, con dettagli esterni in nero lucido su paraurti, cerchi e specchietti, oltre al comfort esclusivo degli interni in pelle nappa nera e la regolazione elettrica del sedile guidatore con riconoscimento facciale. Tra gli optional troviamo il tetto panoramico, di serie nella versione Homura Plus.
  • Takumi: per chi cerca il massimo dell’eleganza, la versione Takumi offre accenti esterni coordinati al colore della carrozzeria e interni in pregiata pelle nappa bianca. La plancia presenta finiture artigianali di altissima qualità, già apprezzate sulla sorella CX-60. La configurazione a sei posti, disponibile senza sovrapprezzo, aggiunge un tocco di esclusività grazie alla console centrale con sedili riscaldabili e ventilati nella seconda fila.

Configura la tua Mazda CX-80

Comfort e tecnologia al top

Mazda non ha lasciato nulla al caso in termini di comfort e tecnologia a bordo. La CX-80 dispone di una gamma di dotazioni che rendono ogni viaggio piacevole e sicuro.

Il tetto panoramico, disponibile come optional (o di serie negli allestimenti superiori), contribuisce a creare un’atmosfera ariosa e luminosa nell’abitacolo, mentre il sistema di guida assistita di livello 2 garantisce un’esperienza di guida serena e sicura.

Inoltre, la versatilità della configurazione a sei posti, disponibile negli allestimenti Homura e Takumi Plus, permette di scegliere tra un SUV spazioso e pratico, ideale per chi necessita di comfort extra, con poltrone singole nella seconda fila che offrono un’esperienza premium.

Offerte e promozioni lancio

Le prime unità della CX-80 arriveranno nelle concessionarie italiane nell’autunno 2024, pronte a soddisfare gli appassionati del marchio e chi è alla ricerca di un SUV elegante, spazioso e tecnologicamente avanzato.

Non perdere l’occasione di scoprire la nuova ammiraglia Mazda, un’auto che unisce lusso, prestazioni e sostenibilità.

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MovieCars – MINI Cooper

MovieCars – MINI Cooper

Se siete cresciuti tra motori e film d’azione, probabilmente avrete passato parecchi pomeriggi piovosi sul divano, immersi in film come Fast and Furious, Fuori in 60 secondi, Rush, e tanti altri.

Tra questi, uno dei titoli più iconici del genere rimane senza dubbio The Italian Job.

Il remake del 2003, diretto da F. Gary Gray, è una moderna reinterpretazione del film cult del 1969 Un colpo all’italiana, che segue una banda di ladri inglesi in una spettacolare fuga per le strade di Torino a bordo di tre Mini Cooper.

Anche nel remake, le Mini Cooper sono le protagoniste assolute delle scene d’azione più memorabili.

Questa volta, però, sono le versioni moderne del modello, nelle classiche tonalità della bandiera britannica: bianco, rosso e blu.

Le tre Mini aiutano i protagonisti, tra cui Mark Wahlberg, Charlize Theron e Jason Statham, a fuggire dopo un audace colpo a Los Angeles, grazie a un’ingegnosa manomissione del sistema semaforico della città.

MovieCars – MINI Cooper

Le Mini Cooper nel film: potenza e stile

Nel remake, le Mini utilizzate per le scene di fuga sono le versioni più potenti della gamma: le Mini Cooper S R53 del 2003, equipaggiate con il kit di elaborazione John Cooper Works.

Questo kit eleva la potenza del motore 1.6 con compressore volumetrico da 163 a ben 200 CV, garantendo prestazioni degne delle scene d’azione mozzafiato del film.

Tuttavia, per alcune esigenze di scena, sono state impiegate anche Mini Cooper meno potenti e persino versioni elettriche per ragioni logistiche.

Un’altra curiosità interessante riguarda proprio le Mini elettriche utilizzate durante le riprese.

Le scene girate all’interno dei tunnel della metropolitana di Los Angeles richiesero veicoli a propulsione elettrica per motivi di sicurezza: la città non permetteva l’uso di motori a combustione in quei luoghi chiusi.

Così, il team del film ha dovuto realizzare delle versioni elettriche ad hoc, le uniche Mini elettriche al mondo all’epoca, come ha raccontato lo stesso regista F. Gary Gray.

La Mini Cooper: un’icona britannica

Le radici della Mini risalgono al 1956, nel pieno della crisi del Canale di Suez, quando l’aumento dei prezzi della benzina spinse la British Motor Corporation (BMC) a sviluppare un’auto economica e dai consumi ridotti.

Fu così che Alec Issigonis progettò la prima Mini, pensata per ospitare quattro persone in uno spazio incredibilmente ridotto. Con la trazione anteriore e il motore montato trasversalmente, la Mini rivoluzionò il mercato delle piccole auto.

Non solo la Mini divenne immediatamente un’auto di culto, ma si fece valere anche nelle competizioni sportive, grazie a John Cooper, che trasformò la piccola utilitaria in una macchina da corsa.

Tra le sue vittorie più celebri, il Rally di Montecarlo del 1963, dove il finlandese Timo Mäkinen portò la Mini Cooper S alla gloria, consolidando la sua fama di auto compatta ma estremamente competitiva.

La Mini Cooper nel cinema: da Torino a Los Angeles

L’importanza della Mini nella cultura popolare fu ulteriormente rafforzata proprio grazie al cinema.

Nel film originale del 1969, le Mini furono protagoniste di una delle fughe automobilistiche più celebri della storia del cinema, correndo tra i vicoli di Torino con grande agilità.

Il remake del 2003 riprende questa eredità, portando le Mini sulle strade di Los Angeles, dove affrontano scale, tunnel e persino prati, dimostrando una versatilità che poche altre auto avrebbero potuto offrire.

Le Mini Cooper in The Italian Job incarnano alla perfezione lo spirito dell’auto britannica: compatta, maneggevole e piena di carattere.

Non è un caso che siano state scelte nuovamente come le protagoniste della fuga, quasi come se nessun’altra vettura potesse essere all’altezza di tali acrobazie.

Curiosità dietro le quinte

Un dettaglio affascinante emerso dalle riprese del film riguarda proprio la costruzione delle Mini elettriche per le scene all’interno dei tunnel della metropolitana.

Il regista F. Gary Gray ha raccontato come, nonostante non esistessero Mini elettriche all’epoca, il team del film sia riuscito a costruirne alcune appositamente per il film, grazie al lavoro ingegneristico del coordinatore John Carpenter. Queste auto, uniche nel loro genere, furono una soluzione ingegnosa che permise di girare una delle scene più iconiche del film in totale sicurezza.

Insomma, The Italian Job non è solo un film d’azione, ma anche un omaggio alla Mini, un’auto che ha saputo attraversare le generazioni e le mode, mantenendo il suo fascino intatto e rimanendo un’icona sia su strada che sul grande schermo.

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Promo Tergi cristalli 25%

Promo Tergi cristalli 25%

Promozione di Settembre: -25% sui Tergicristalli KIA e Hyundai

Mantieni i Tergicristalli in Perfette Condizioni

Prendersi cura delle spazzole tergicristallo è essenziale per garantire la sicurezza e la visibilità durante la guida, specialmente nei mesi di pioggia. Molti automobilisti non sanno che per mantenere le spazzole in perfette condizioni è necessario pulirle regolarmente, evitando che i residui accumulati possano graffiare il parabrezza.

Come Pulire Correttamente i Tergicristalli

Per farlo correttamente, è importante sapere che in molti veicoli, prima di sollevare le spazzole, è necessario metterle in posizione di servizio. Questo semplice passaggio consente di evitare danni e di pulire efficacemente la parte gommata che entra in contatto con il vetro. Usa un panno bagnato e passalo delicatamente lungo tutta la lunghezza della spazzola, assicurandoti di rimuovere ogni traccia di sporco.

Quando Sostituire le Spazzole Tergicristallo?

Tuttavia, se nonostante la pulizia, le spazzole continuano a lasciare striature o non puliscono il vetro come dovrebbero, è probabile che sia giunto il momento di sostituirle. Un segnale inequivocabile è la difficoltà nella visibilità durante la pioggia. Se ti riconosci in questa situazione, non aspettare oltre.

Offerta Esclusiva: -25% di Sconto per KIA e Hyundai

Per tutto il mese di settembre, da Grand Prix Service, offriamo uno sconto del 25% sulla sostituzione delle spazzole tergicristallo anteriori e posteriori per i veicoli KIA e Hyundai. Approfitta di questa offerta esclusiva e prenota subito il tuo intervento: guidare con una visibilità perfetta non è mai stato così conveniente!

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MovieCars – Volkswagen Typ 1

MovieCars – Volkswagen Typ 1

Questo mese, per la rubrica “Movie Cars – Le auto del cinema”, ci immergiamo nel mondo di Herbie, il Maggiolino più frizzante e amato della storia del cinema.

MovieCars – Volkswagen Typ 1

Le origini della Volkswagen Typ 1

La Volkswagen Typ 1, conosciuta in Italia come Maggiolino nella versione Typ 1/113 M15 e come Maggiolone nelle versioni Typ 1/1302 e 1303, è una delle automobili più iconiche mai prodotte.

Nata nel 1938 e rimasta in produzione fino al 2003, questa compatta tedesca ha conquistato il mondo con il suo design tondeggiante.

La Typ 1 si è guadata affettuosi soprannomi in diverse lingue:

  • “Käfer” in Germania,
  • “Beetle” nel Regno Unito,
  • “Kever” nei Paesi Bassi,
  • “Escarabajo” in Spagna,
  • “Coccinelle” in Francia,
  • “Bug” negli Stati Uniti,
  • “Fusca” in Brasile,
  • “Maggiolino” in Italia.

Il Maggiolino è molto più di un’auto: è un simbolo della rinascita industriale tedesca nel secondo dopoguerra e il primo modello Volkswagen, che ha fatto la storia diventando l’auto più longeva mai prodotta, con una produzione ininterrotta per ben 65 anni. Con oltre 21 milioni di esemplari venduti, è stata per lungo tempo l’auto più venduta al mondo, posizionandosi ora al quarto posto, dietro solo a giganti come la Toyota Corolla, la Ford F-150 e la Volkswagen Golf.

Il maggiolino star del cinema

La sua popolarità ha trovato spazio anche nel cinema, dove il Maggiolino ha avuto una carriera variegata, spaziando dal comico al drammatico, fino al fiabesco.

In “Il posto delle fragole” (1957) di Ingmar Bergman, una delle prime apparizioni dell’auto sul grande schermo, il Maggiolino compare in una scena di tensione.

Stanley Kubrick lo scelse per una scena di incidente in “Arancia meccanica” (1971), mentre nel 1972 Peter Bogdanovich lo rese protagonista di un folle inseguimento in “Ma papà ti manda sola?”, influenzando il cinema d’azione.

Il vero successo del maggiolino:

Ma è nel 1968, con “Un Maggiolino tutto matto”, che il Maggiolino diventa una leggenda del cinema grazie a Herbie, un’auto pensante e incontrollabile con doti velocistiche sorprendenti, capace di vincere gare e rally.

Herbie è una versione del Beetle Sunroof Sedan del 1963, anche se durante le riprese vennero usati altri modelli modificati. La saga di Herbie è proseguita con diversi sequel, l’ultimo dei quali nel 2005, e Herbie è diventato un’icona per generazioni di spettatori.

Oltre a Herbie, il Maggiolino è apparso in numerosi altri film. Woody Allen l’ha trasformato in un reperto archeologico in “Il dormiglione” (1973), mentre in “Footloose” (1984) Kevin Bacon lo guida in una scena memorabile. Anche nel cinema italiano, Michele Soavi l’ha scelto per “Dellamorte Dellamore” (1994), con Dylan Dog al volante di un Maggiolino decappottabile. Più recentemente, il Maggiolino è tornato protagonista nel kolossal “Bumblebee” (2018), (di cui abbiamo già parlato qui) dove un Autobot si trasforma in un Maggiolino Volkswagen giallo per nascondersi.

Un maggiolino tutto matto (1968)
"Il dormiglione" (1973)
Footloose (1984)
Bumblebee (2018)

Il Maggiolino, con la sua eredità di simpatia e affidabilità, continua a essere un’icona culturale, un simbolo di tempi passati ma sempre vivo nei cuori di molti, grazie anche alle sue numerose apparizioni cinematografiche. Herbie, in particolare, rimane il Maggiolino per eccellenza, un’auto con una personalità tutta sua che ha saputo conquistare il pubblico con la sua vitalità e il suo spirito indomito.

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AUTO DEL MESE KIA EV3

AUTO DEL MESE KIA EV3

AUTO DEL MESE KIA EV3

7 settembre 2024 – Evento di presentazione Kia EV3

Il prossimo 7 settembre, presso la nostra concessionaria Kia Kshop, sveleremo in anteprima la nuova Kia EV3, il SUV compatto e completamente elettrico che rappresenta una svolta nel segmento dei veicoli elettrici. Questo innovativo modello combina un design audace e distintivo con tecnologie all’avanguardia, ridefinendo l’esperienza di guida per chi sceglie la mobilità sostenibile.

La Kia EV3 si distingue non solo per le sue dimensioni compatte, ma anche per un’identità ben definita, ispirata alla tecnologia avanzata della sorella maggiore EV9, il SUV pluripremiato di Kia. Con la EV3, Kia introduce nel mercato un SUV elettrico compatto che va ben oltre le aspettative, offrendo un’esperienza di guida coinvolgente e unica, capace di cambiare la percezione stessa dei veicoli elettrici.

Il concept di Kia EV3

Secondo Ho Sung Song, Presidente e CEO di Kia, “La EV3, con il suo design innovativo e una motorizzazione elettrica di punta, rende l’esperienza straordinaria dei SUV elettrici di Kia accessibile a un pubblico ancora più ampio. Con un’autonomia di guida nel ciclo WLTP fino a 600 km e la capacità di ricarica rapida, la EV3 risponde in modo esauriente alle preoccupazioni più comuni riguardanti i veicoli elettrici, guidando l’adozione della mobilità elettrica su larga scala.”

Il design della Kia EV3 riflette la filosofia “Opposites United” di Kia, che fonde armoniosamente valori opposti come natura e modernità. Questa visione si traduce in un’estetica dinamica e funzionale, con linee morbide e curve decise, evidenziate da un frontale dominato da luci diurne a LED che creano un’iconica firma luminosa a “7”. I dettagli aerodinamici, come le maniglie a filo e le prese d’aria mobili, migliorano ulteriormente le prestazioni e l’efficienza del veicolo.

Gli interni

All’interno, l’abitacolo della EV3 offre un’esperienza immersiva e di alta qualità. I materiali morbidi e sostenibili, uniti a tre schermi integrati nella plancia, creano un ambiente moderno e confortevole. La configurazione degli interni è pensata per massimizzare lo spazio e la praticità, con un bagagliaio da 460 litri, espandibile fino a 1.250 litri abbattendo i sedili posteriori, e un vano anteriore aggiuntivo di 25 litri per riporre i cavi di ricarica.

Tutte le versioni di KIA EV3

La Kia EV3 sarà disponibile con due opzioni di batteria: una da 58,3 kWh, con un’autonomia dichiarata di 410 km, e una da 81,4 kWh, che raggiunge fino a 560 km. Entrambe le versioni supportano la ricarica rapida, con la possibilità di passare dal 10% all’80% di carica in soli 30 minuti. Inoltre, il sistema di ricarica bidirezionale consente di utilizzare l’auto come fonte di energia per dispositivi esterni, aumentando la versatilità del veicolo.

Con i suoi 204 CV e la trazione anteriore, la EV3 offre prestazioni brillanti: accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,4 secondi, garantendo una guida vivace e reattiva. Il SUV è inoltre dotato di tecnologie di guida semiautonoma e della chiave digitale, che consente di aprire, chiudere e avviare l’auto tramite smartphone. L’arrivo della Kia EV3 in Italia è previsto per la fine del 2024, con un prezzo di partenza che dovrebbe aggirarsi intorno ai 35.000 euro.

REGISTRATI PER PARTECIPARE ALL’EVENTO

Vi aspettiamo il 7 settembre da Kia Kshop per scoprire insieme questo nuovo, straordinario modello che promette di ridefinire il concetto di SUV elettrico compatto. Non mancate!

Per partecipare all’evento clicca >> QUI <<

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MovieCars – La leggenda dell’Aston Martin DB5 di James Bond

MovieCars – La leggenda dell’Aston Martin DB5 di James Bond

Benvenuti a un nuovo appuntamento con la nostra rubrica mensile “Movie Cars – Le auto del cinema”. Questo mese vi raccontiamo la storia dell’auto della spia più britannica e famosa del grande schermo: la leggendaria Aston Martin DB5 di James Bond.

MovieCars – La leggenda dell’Aston Martin DB5 di James Bond

L’Inizio della Leggenda

La Aston Martin DB5 è entrata nella storia del cinema con “Agente 007 – Missione Goldfinger” (1964), dove ha fatto il suo esordio al fianco di Sean Connery. Questa Gran Turismo, prodotta dal 1963 al 1965 in collaborazione con la Carrozzeria Touring, ha subito conquistato il cuore degli spettatori con i suoi 286 cavalli e il suo design elegante. Realizzata in soli 1.023 esemplari, la DB5 è diventata un simbolo indissolubile della saga di James Bond.

Da Goldfinger a Spectre

La DB5 ha continuato a essere l’auto preferita di James Bond in diversi film della saga. Dopo “Goldfinger”, è tornata in “Thunderball – Operazione Tuono” (1965). L’idea di rendere l’Aston Martin protagonista della serie cinematografica proviene dai libri di Ian Fleming, in cui Bond guidava una DB3.

La DB5 è riapparsa nei tempi moderni con Pierce Brosnan in “GoldenEye” (1995) e “Il domani non muore mai” (1997), fino ai film con Daniel Craig, come “Skyfall” (2012), “Spectre” (2015) e “No Time to Die” (2021). Ogni volta, l’auto ha aggiunto un tocco di eleganza e fascino alle avventure del celebre agente segreto.

Un’Auto Iconica e Innovativa

La DB5 non è solo famosa per il suo aspetto elegante, ma anche per la sua tecnologia all’avanguardia e i gadget straordinari. Gli accessori “fuori catalogo” della DB5 di Bond includono:

  • Mitragliatrici nascoste dietro gli indicatori di direzione anteriori
  • Speroni che fuoriescono dall’asse posteriore per tranciare le gomme
  • Scudo antiproiettile estraibile dal bagagliaio
  • Scanner radar per individuare obiettivi sensibili
  • Targhe intercambiabili e getti d’olio per far scivolare via gli inseguitori
  • Sedile del passeggero eiettabile tramite un pulsante nascosto sotto il pomello del cambio
  • Fumogeni, vetri antiproiettile e cannoni ad acqua ad alta pressione
  • Spandichiodi e radiotelefono con fax Alpine 7817R

Questi gadget hanno reso la DB5 non solo un’auto da sogno, ma un’arma segreta perfetta per le missioni di 007.

Non Solo DB5: Le Altre Auto di Bond

Pur essendo la DB5 la più iconica, James Bond ha guidato molte altre auto nel corso della saga, tra cui la Sunbeam Alpine, la Bentley Mark IV, la Ford Thunderbird e le Aston Martin V8 Vantage e DB10. Tuttavia, nessuna è mai riuscita a eguagliare il fascino e la fama della DB5.

La Aston Martin DB5 non è solo un’auto; è un pezzo di storia del cinema e un simbolo di eleganza e innovazione. Ogni volta che appare sullo schermo, ci ricorda il fascino intramontabile di James Bond e le sue avventure mozzafiato. Restate sintonizzati per il prossimo appuntamento con “Movie Cars – Le auto del cinema”, dove continueremo a esplorare le auto che hanno fatto la storia del grande schermo.

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AUTO DEL MESE NUOVA KIA PICANTO

AUTO DEL MESE NUOVA KIA PICANTO

AUTO DEL MESE NUOVA KIA picanto

Presentazione della Nuova Kia Picanto: L’evento del 27 Giugno presso Kia Kshop

Il 27 giugno scorso, abbiamo avuto il piacere di ospitare presso la nostra concessionaria Kia Kshop la presentazione della nuova Kia Picanto. Con un’atmosfera amichevole e tanti appassionati presenti, è stata un’occasione perfetta per scoprire insieme tutte le novità di questa citycar coreana.

Pratica, Agile e Accattivante

La quarta serie della Kia Picanto si presenta con un profondo restyling che la rende ancora più pratica, agile e accattivante. Rimane una delle utilitarie ultra-compatte più amate, perfetta per muoversi agilmente nel traffico cittadino e con un prezzo decisamente interessante che compie quest’anno il suo 20esimo compleanno.

Kia Picanto 1a serie
Kia Picanto 2a serie
Kia Picanto 3a serie
Kia Picanto 4a serie

Design Rinnovato

Le modifiche al frontale sono tra le novità più evidenti: nuovi fari a sviluppo verticale e full led caratterizzano le versioni più ricche, come la GT-Line, che abbiamo potuto ammirare dal vivo. I fari anteriori presentano elementi superiori come anabbaglianti e quelli inferiori come abbaglianti. La GT-Line include un segmento luminoso che collega le luci diurne, mentre negli allestimenti meno ricchi questo è sostituito da un listello grigio. Anche al posteriore, tra i fanali, troviamo un elemento luminoso simile.

Meccanica e Motori

Sotto il cofano, la Kia Picanto 2024 mantiene una meccanica praticamente invariata, con rinforzi alla scocca per migliorare la protezione dagli urti laterali. Per quanto riguarda i motori, sono confermati il 1.0 a tre cilindri e il ritorno del 1.2 a quattro cilindri. Le potenze non sono ancora state comunicate ufficialmente, ma si prevede che saranno intorno ai 70 CV per il primo e 85 CV per il secondo. È prevista anche una variante a GPL del motore da 1.0 litri. Due le opzioni di cambio: manuale a 5 marce o la versione robotizzata a singola frizione.

Interni e Tecnologia

Gli interni della Kia Picanto sono stati arricchiti con opzioni di rivestimenti in verde o marrone, colori che si ritrovano anche sulle cornici delle bocchette d’aerazione. Tutte le versioni europee includono di serie il cruscotto digitale con display centrale configurabile da 4,2 pollici, oltre al sistema multimediale da 8 pollici con navigatore e Apple CarPlay (con cavo). Una novità è la porta USB di tipo C.

Sistemi di Sicurezza e Assistenza alla Guida

La gamma degli aiuti alla guida della nuova Picanto è ampia e avanzata, includendo il monitoraggio dell’angolo cieco, cruise control adattativo e centraggio di corsia. Con questo restyling, si aggiungono nuove funzionalità come l’avviso di veicoli in arrivo quando stiamo per aprire la porta, il rilevamento dei segnali stradali, la frenata automatica anche agli incroci, l’avviso quando l’auto davanti riparte in coda e il rilevamento del traffico durante le manovre in retromarcia.

Il Successo della Kia Picanto

Secondo i dati Unrae del periodo gennaio-giugno 2024, la Kia Picanto si conferma tra le citycar più amate, dietro solo alle Fiat Panda e 500, e alle cugine Hyundai i10. Questo restyling profondo rafforza ulteriormente la presenza di Kia nel segmento delle utilitarie, offrendo un prodotto estremamente pratico, tecnologico e piacevole da guidare. Mentre molte case automobilistiche stanno abbandonando il segmento A, Kia investe nella Picanto, rendendola ancora più attraente e ricca di dotazioni di serie.

La presentazione della nuova Kia Picanto è stata un grande successo e siamo entusiasti di poter offrire ai nostri clienti un’auto che combina praticità, tecnologia e un design accattivante. Tutto il team di Kia Kshop vi aspetta per scoprire insieme tutte le caratteristiche della nuova Picanto!

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